Partito politico italiano. Nato nel febbraio 1998, lo
SDI riunì fondatori e
aderenti di tre diverse organizzazioni politiche, che si erano costituite negli anni
seguenti il fenomeno politico-giudiziario di Tangentopoli: i Socialisti
Italiani, guidati da Enrico Boselli e Ottaviano del Turco, il PSDI di Gianfranco
Schietroma e il settore del Partito Socialista facente capo a Ugo Intini. Venne
scelto come simbolo quello del Socialismo europeo: una rosa rossa sotto cui
campeggia la scritta "Unità socialista laburista". Eletto presidente Enrico
Boselli, lo
SDI si presentò alle consultazioni amministrative del maggio
1998, ottenendo il 4% dei consensi. Rispetto al panorama politico nazionale,
lo
SDI confermò il suo riferimento all'Ulivo e al centro-sinistra, mantenendo
il proprio appoggio al Governo Prodi (1996-98) prima e a quello D'Alema (1998-2000)
poi. Nel 2001, in vista delle elezioni politiche, si coalizzò con il gruppo dei Verdi per
dare vita al Girasole, in appoggio alla candidatura di Francesco Rutelli. L'intera
formazione ottenne al proporzionale per la Camera il 2,2% dei consensi. Negli anni
successivi il partito cercò di assumere un'autonomia che lo rendesse peculiarmente
riconoscibile e nel settembre 2005, a pochi mesi dalle consultazioni politiche, decise
di unire le proprie forze a quelle dei Radicali formando un nuovo soggetto
politico, denominato Rosa nel Pugno, inserito nella più ampia coalizione dell'Unione a
sostegno del candidato di centro-sinistra Romano Prodi. Alle elezioni politiche dell'aprile
2006 la Rosa nel Pugno ottenne il 2,5% dei voti al Senato e il 2,6% alla Camera.